Prima di entrare nel cuore dell’argomento è bene partire dalla definizione di podcast. Il dizionario Treccani lo definisce come: “File audio digitale distribuito attraverso Internet e fruibile su un computer o su un lettore MP3. Il termine proviene da una libera fusione di iPod(➔ Apple) e broadcasting («radiodiffusione»).”
Con il termine, quindi, si fa riferimento a contenuti audio originali, generalmente strutturati per episodi, resi disponibili online ed usufruibili tramite una connessione internet o offline (solamente dopo essere stati scaricati).
Negli ultimi anni i podcast stanno prendendo piede in Italia e sempre più persone passano una percentuale della propria giornata ascoltandone uno. Come riporta Vois fm: “Nel 2022 gli ascoltatori di podcast sono stati 11,1 milioni con un incremento di quasi 2 milioni di persone rispetto al 2021 (9,3 milioni).”
Per questo motivo sta diventando uno strumento di marketing fondamentale per le aziende che vogliono raccontarsi e promuove i loro prodotti o servizi.
Al giorno d’oggi, la soglia dell’attenzione delle persone continua a diminuire esponenzialmente.
Come ha sempre fatto la radio, però, l’attenzione delle persone può essere guadagnata con il potere della voce che, se e utilizzata per raccontare le storie giuste alle persone giuste, può creare empatia con le persone.
È ormai risaputo che quando un contenuto arriva dritto al cuore l’impatto che avrà nelle persone sarà positivo e, di conseguenza, anche il brand che l’ha comunicato ne gioverà beneficio. Per creare emozioni, la voce non ha rivali.
Rispetto agli altri tipi di comunicazione il podcast, grazie alla trasparenza della voce e agli episodi, crea una connessione speciale con l’ascoltatore che, di volta in volta, entra sempre più in empatia con il podcaster e di conseguenza con il brand.
Una delle tendenze degli ultimi anni per l’utente, infatti, è quella di affezionarsi maggiormente alle persone e alle storie che racontano piuttosto che ai brand. Per questo motivo lo storytelling e, di conseguenza, il podcast sarà l’arma del futuro per il piano marketing di ogni brand.
Come scritto precedentemente, questo può essere un grande strumento di marketing per i brand che possono raggiungere gli utenti nel momento in cui la loro attenzione è rivolta all’ascolto.
Quali sono i risultati che si possono raggiungere grazie ai podcast?
Se tutto quello che è stato detto fino ad adesso non ti ha ancora convinto a considerare il podcast come strumento di marketing questi scritti qui sotto sono altri due vantaggi.
Il primo vantaggio è che un podcast può essere ascoltato in qualsiasi momento e ovunque, mentre si viaggia, mentre si è in palestra, mentre si cucina ecc. e questo rende l’utente multitasking e in grado di poter ascoltare sempre il podcast e di fare altre azioni nel mentre.
Un secondo vantaggio è la reperibilità, infatti, a differenza dei programmi radiofonici il podcast può essere ascoltato online, in qualsiasi momento e ha la possibilità di essere messo in pausa.
Per concludere, al giorno d’oggi, il podcast rimane un’esperienza memorabile ed emozionante per l’utente, ma anche un’ottima strategia per il brand.
Se dopo la lettura di questo articolo pensi anche tu che il podcast può diventare un’ottima soluzione per il tuo brand contattaci per saperne di più sull’argomento.